2016-03-07 Dott.sa Carla Petta ha pubblicato:
Le pulci sono degli insetti dell’ordine dei Sifonatteri, la cui caratteristica principale è l’adattabilità a vivere sul pelame o sulle piume degli animali a sangue caldo.
Gli adulti sono dotati di apparato boccale perforante succhiatore e utilizzano gli arti posteriori per saltare e raggiungere l’ospite. La pulce dell’uomo, Pulex irritans, può saltare per ben 19 cm in verticale!
Gli occhi sono molto piccoli o, in alcune specie, letteralmente assenti, mentre l’addome è costituito da segmenti forniti di setole rivolte in modo tale da favorire il movimento nel pelame dell’ospite.
A differenza della pulce adulto che si nutre sull’ospite, le larve si sviluppano quasi sempre altrove, perché la deposizione delle uova avviene quasi sempre nel nido o nel rifugio dell’ospite. Proprio per questo, nel caso di infestazione su animali domestici, uova e larve proliferano nelle zone in cui gli animali stazionano più a lungo.
Le condizioni ideali per la deposizione delle uova prevedono una temperatura che va tra i 18° e 27° con il 70% di umidità. Il periodo di incubazione varia dai 2 ai 21 giorni.
Il ciclo vitale della pulce, nei vari stadi da uovo ad adulto, dura 20 giorni circa. Il nutrimento delle larve è prevalentemente costituito da detriti organici ed escrementi presenti nella tana dell’ospite e da goccioline di sangue ed escrementi depositati dalle pulci adulto. Alla fine del ciclo larvale la larva si impupa in un bozzolo: la durata nello stadio di pupa può variare dai 7 giorni a quasi un anno.
Le pulci sono diffuse in tutti i continenti e la loro presenza in Sardegna è vincolata alla presenza dell’ospite a sangue caldo.
L’attività ectoparassitaria delle pulci da luogo principalmente ad infestazioni che possono causare dermatiti allergiche in risposta alle inoculazioni di saliva. Molte specie possono trasmettere batteri, virus e rickettsie negli ospiti selvatici e domestici, soprattutto nei roditori. La trasmissione avviene sia con le feci che vengono a contatto con la pelle sia con le punture.
Tra le malattie infettive per l’uomo trasmesse dalle pulci ricordiamo la peste bubbonica, il tifo murino e la tularemia.
I batteri della peste bubbonica vengono acquisiti dalla pulce al momento del nutrimento su di un ospite infetto e le causano un blocco intestinale. Quando la pulce con questo blocco cerca di nutrirsi su un altro ospite rigurgita i batteri nella ferita causando così l’infezione.
La tularemia è invece una malattia batterica trasmessa all’uomo dalle pulci dei roditori tramite inoculazione meccanica dopo un pasto interrotto su di un ospite infetto.
Generalmente il rispetto delle più comuni norme igieniche previene le infestazioni sull’uomo, che tuttavia possono verificarsi a causa delle specie parassite di cani e gatti.
Nelle ore diurne le pulci degli animali domestici stazionano nelle crepe dei muri, battiscopa e parquet e in questi casi bisogna ricorrere all’insetticida. Se si tratta di una infestazione pesante è bene rivolgersi a dei professionisti.
La Gallura Disinfestazioni mette a disposizione la sua esperienza per risolvere tali tipi di infestazioni, molto diffuse nel territorio della Sardegna.
Anche gli animali domestici vanno trattati, soprattutto con polveri e shampoo nelle zone della testa, nel collo, nella zona perianale e sulla pelle del ventre. Questi trattamenti devono essere ripetuti periodicamente in quanto hanno un periodo di copertura molto limitato rispetto ad un collare antipulci.