2016-04-20 Dott.sa Carla Petta ha pubblicato:
Esistono da 300 milioni di anni e tutto questo tempo non è stato sufficiente per provocare un mutamento della loro predilezione per l' oscurità, il caldo e l’umidità.
Stiamo parlando delle blatte e dei loro antenati, degli scarafaggi primordiali molto simili a quelle che si aggirano oggi per le nostre case, che frequentavano le grandi foreste ricche di felci del periodo carbonifero. Questi insetti, tendenti al nero/rossiccio, possono essere visti correre ad altissima velocità quando a notte fonda si accende la luce nelle proprie abitazioni e sono tra i più primitivi che ci sia dato conoscere. Ora che quegli habitat così “accoglienti” sono definitivamente scomparsi, le blatte hanno scelto come rifugio gli anfratti bui e umidi delle nostre case.
Tubi, fessure dei muri, scarichi dell’acqua, condutture dei riscaldamenti, mobili, rivestimenti o quadri, per le blatte non fa differenza. La notte escono allo scoperto da queste zone in cerca di qualsiasi cosa commestibile, e non fanno complimenti: cioccolata, patate, zucchero, grasso; ma il loro cibo preferito lo trovano nei rifiuti freschi oppure marci, e non disdegnano neanche carta, inchiostro e persino lucido da scarpe. In definitiva se l’abitazione è calda, umida e ricca di cibo, le blatte si riproducono in gran numero.
L’uomo solitamente prova ribrezzo nei confronti delle blatte, un ribrezzo superiore a quello che si prova verso qualsiasi altro insetto. Una delle cause può essere quel fastidiosissimo fruscio che lo scarafaggio produce mentre si muove, che è provocato dallo sfregamento sul terreno degli speroni che si trovano all'estremità delle loro tibie. Altra caratteristica delle blatte che ci provoca fastidio è l’odore nauseabondo delle sostanze che secernono dalle loro ghiandole.
In Italia esistono 40 specie diverse di blatte ma fortunatamente solo poche di queste entrano nelle nostre case. Nonostante questo quando vi entrano defecano, rigurgitano il pasto e possono trasmettere malattie microbiche, come la salmonella, infettando e disastrando le derrate alimentari degli esercizi come bar, ristoranti e panifici.
Qui in Sardegna, soprattutto nel periodo estivo caratterizzato da alti tassi di umidità e grande caldo, proliferano in massa. Una grossa parte degli interventi della Gallura Disinfestazioni riguarda proprio la disinfestazione contro questi insetti.
Una curiosità sulle blatte, sottolineata da molti biologi, riguarda i loro tratti in comune con l’uomo. Vengono definite, proprio come gli esseri umani, esseri erranti, ubiqui, onnivori e opportunisti.
Con le loro lunghe antenne filiformi e mobili riescono a tastare al buio il terreno, hanno una testa molto grande con un encefalo piccolo, possiedono le ali ma non le usano quasi mai, fanno invece piccoli balzi come le cavallette. Inoltre sono velocissime, corrono circa un chilometro all'ora. Secondo Danilo Mainardi sono una specie sociale in quanto, pur non costituendo un superorganismo come api e formiche, vivono insieme e comunicano tra loro con una sorta di linguaggio acustico, conoscono le lotte per il rango e si avvisano reciprocamente del pericolo.
Possiamo dire che le blatte, dopo tutti questi anni di adattamento, sono diventate vere e proprie coinquiline dell’uomo.