2018-03-16 Dott. Pietro Carta ha pubblicato:
Ci è capitato spesso di dare spazio nel nostro blog ad articoli riguardanti le termiti.
Abbiamo descritto i principali metodi di lotta, le caratteristiche che le differenziano dalle formiche alate e i danni che possono provocare.
Oggi ci concentreremo sulla descrizione delle varie specie di questo temuto infestante.
La specie maggiormente presente nella nostra regione (in Sardegna e Corsica è presente la sottospecie Lucifugus corsicus).
Lucifughe e difficili da contrastare se non con metodi altamente sofisticati, attaccano infissi in legno, travi portanti, parquet, soppalchi, manufatti lignei e materiale cartaceo.
Partendo dal terreno le colonie si muovono nei cunicoli scavati in materiali friabili o nei caratteristici camminamenti terrosi.
Lucifuga. Facilmente distinguibile dalle altre termiti grazie al "colletto giallo".
Vive in epigei scavati in prevalenza nel legno necrosato di alberi deperenti ma attacca anche piante sane e manufatti lignei asciutti.
Non produce camminamenti terrosi.
È una delle termiti più pericolose per le strutture e gli arredi lignei delle case di abitazione e dei musei.
Le gallerie sono molto ampie e sempre sgombre di qualsiasi traccia di escrementi che sono a barilotto a sezione esagonale, come in Kalotermes flavicollis ma, a differenza di quest’ultima, sono con le facce leggermente incavate.